Cos'è l'intelligenza emotiva?

In questo modo potete permettere alle vostre emozioni, ma anche controllarle.

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Cos’è l’intelligenza emotiva?

Sai riconoscere facilmente le tue emozioni? Sei in grado di entrare in empatia con le altre persone? Allora è molto probabile che tu abbia un’alta intelligenza emotiva. 

Benché si conosca bene il Quoziente Intellettivo (QI), lo stesso non si può dire dell’intelligenza emotiva, visto che non riceve la stessa attenzione. Eppure, avere un’elevata intelligenza emotiva porta con sé numerosi benefici. Le persone con un’elevata intelligenza emotiva possono riconoscere le emozioni, gli orizzonti e le esperienze degli altri esseri umani con maggiore facilità. Questo le porta, quindi, a capire meglio perché una persona ha un determinato atteggiamento. 

In questo articolo ti spiegheremo cos’è l’intelligenza emotiva da un punto di vista psicologico, e come le persone con una maggiore consapevolezza emotiva si comportano nelle situazioni quotidiane. Inoltre, abbiamo chiesto alla nostra psicologa esperta di conflitti, Patrizia Catellani, di spiegarci come si allena la propria intelligenza emotiva. 

Intelligenza emotiva: definizione e di cosa è fatta 

Per definizione, l’intelligenza emotiva è un aspetto dell’intelligenza strettamente legato all’abilità di riconoscere, utilizzare, capire e gestire consapevolmente le proprie emozioni e quelle degli altri. Questa definizione di intelligenza emotiva è stata poi aggiornata dallo psicologo e giornalista americano David Goleman, nel suo libro Emotional Intelligence, tradotto in Italiano in Intelligenza emotiva: che cos’è e perché può renderci felici.

Secondo Goleman: “L'intelligenza emotiva coinvolge l'abilità di percepire, valutare ed esprimere un'emozione; l'abilità di accedere ai sentimenti e/o crearli quando facilitano i pensieri; l'abilità di capire l'emozione e la conoscenza emotiva; l'abilità di regolare le emozioni per promuovere la crescita emotiva e intellettuale”. Nel suo libro Goleman propone di distinguere quattro aree dell’intelligenza emotiva, vediamo quali sono.

  1. Auto-consapevolezza. "Le persone con maggiore consapevolezza di sé hanno un’immagine di sé più realistica. sono in grado di valutare meglio la loro reazione in determinate situazioni e quali sono le aree emotive che hanno bisogno di migliorare,” spiega Patrizia Catellani.

  2. Gestione delle relazioni. Quest’area si riferisce alle relazioni interpersonali. Le persone capaci di gestire i conflitti o con buone capacità di team building sono anche abili nella gestione dei loro rapporti interpersonali. Spesso, è più facile per queste persone trovare un partner e avere relazioni lunghe ed equilibrate.

  3. Empatia. Questa componente dell’intelligenza emotiva riguarda il livello in cui una persona riesce a percepire i sentimenti, le emozioni, le aspettative e i legami delle altre persone. L’empatia va di pari passo con la capacità di reagire adeguatamente alle diverse situazioni e agli altri.

  4. Gestione di sé. Questo termine si riferisce all’abilità di riconoscere e influenzare le proprie emozioni, sentimenti e azioni”, afferma Patrizia Catellani. “Le persone con una buona gestione di sé, ad esempio, riescono a calmarsi rapidamente quando sono arrabbiate.”

Emozioni e intelligenza emotiva: è possibile imparare la consapevolezza emotiva?

Secondo Patrizia Catellani “perfino i bambini piccoli sono capaci di provare compassione per gli altri. Quando un bambino si fa male e piange, spesso anche un altro bambino vicino comincia a piangere. Con l’avanzare dell’età impariamo a empatizzare sempre di più con le altre persone. Si può discutere sul fatto che si tratti di un riflesso innato o viceversa di un aumento dell’intelligenza emotiva. Comunque l’intelligenza emotiva può essere appresa e allenata anche da adulti.”

Puoi allenare la tua intelligenza emotiva utilizzando i suggerimenti che seguono.

  • Ascolta. Per comprendere le altre persone, devi anzitutto ascoltarle. Cerca di prestare attenzione non solo alle loro parole ma anche al linguaggio del corpo. I movimenti del corpo e le espressioni facciali rendono ancora più chiaro ciò che una persona vuole esprimere a parole. 
  • Empatizza. Se vuoi metterti nei panni di un’altra persona, è cruciale che tu capisca le emozioni che l’altra persona sta provando. Cerca anche di comprendere le circostanze in cui questa persona si trova. Perché si è comportata in un certo modo? Perché ha detto quello che ha detto? Cosa intendeva comunicare con quel che ha detto? Patrizia Catellani aggiunge: “Attraverso questi esercizi è possibile sviluppare una consapevolezza emotiva e la comprensione degli altri e di ciò che potrebbe spingerli ad agire. Nel lungo termine questi esercizi possono rinforzare questa forma di intelligenza emotiva.”
  • Rifletti. Se vuoi imparare l’intelligenza emotiva devi anche essere capace di riflettere su te stesso. Pensa alle tue emozioni e a come influenzano le tue decisioni e il tuo comportamento. Se hai successo in questo esercizio, utilizzalo anche con le altre persone e cerca di capire come vengono influenzate dalle loro emozioni. 

Lavorare sulla nostra intelligenza emotiva ci aiuta a capire perché alcune persone hanno determinate emozioni e si comportano in un certo modo. Questo riduce il rischio di scivolare in situazioni conflittuali gravi. Solo in questo modo possiamo imparare gli uni dagli altri e vivere in modo armonioso come parte di una società. Inoltre, allenare l’intelligenza emotiva ci aiuta anche a capire meglio noi stessi. Fai una prova sulle tue emozioni e su quelle di familiari e amici. 

Fonti e spunti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Intelligenza_emotiva

https://www.stateofmind.it/tag/intelligenza-emotiva/

https://www.psicologiaok.it/60/intelligenza-emotiva-la-chiave-per-il-successo/


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