Quanto è dannoso evitare i conflitti?

Quanto è dannoso evitare i conflitti?

Evitare i conflitti non fa bene alle relazioni: scopri perché

Quante volte ci siamo ritrovati faccia a faccia con qualcuno nel bel mezzo di un conflitto e all’improvviso uno dei due ha esclamato: “Basta, non voglio litigare!”. A nessuno piace avere a che fare con conflitti e discussioni. Non sono per niente piacevoli e lasciano spesso l’amaro in bocca. Molte persone li detestano così tanto da evitarli, ma l’evitamento dei conflitti può essere sbagliato. Quindi, perché questo costante sforzo per restare in armonia è così dannoso?

Per capire meglio perché evitare i conflitti può avere effetti negativi fisici e mentali, abbiamo chiesto alla psicologa esperta di conflitti, Patrizia Catellani, di spiegarci perché alcune persone non vogliono litigare. Grazie all’aiuto di Patrizia Catellani, spieghiamo in questo articolo perché non è sano evitare i conflitti, i processi psicologici soggiacenti a questa scelta e come gestire i conflitti in modo costruttivo. 

Prevenzione dei conflitti: perché succede

“Alcune persone provano a scappare dalle discussioni perché, probabilmente, non sono mai riuscite a risolvere i conflitti in modo costruttivo. Altri, invece, tendono a evitare i conflitti perché hanno avuto esperienze negative in questo ambito”, spiega Patrizia Catellani. Quindi, ci sono diverse ragioni che spingono le persone a eludere i conflitti. 

Esempi di evitamento dei conflitti:

  1. Non tiri fuori cose che ti infastidiscono e cambi argomento se pensi che possa essere motivo di discussione. 
  2. Neghi agli altri e a te stesso l’esistenza di un problema.
  3. Sei arrabbiato per problemi irrisolti, ma provi a nasconderlo, ed eviti di parlare di conflitti. 
  4. Hai paura di deludere altre persone, quindi eviti le discussioni e vuoi che gli altri ti vedano come una persona gentile e socievole. 

È utile evitare i conflitti?

I conflitti di per sé non sono necessariamente una cosa negativa. Quando ci confrontiamo con altre persone su nostri interessi, siamo anche costretti a venire a patti con i desideri di queste persone. Trovare un compromesso, in questo caso, è l’unico modo per far contenti tutti. 

Affrontare i conflitti in modo costruttivo può avere dei vantaggi. Evitare i conflitti, invece, ha un impatto significativo sulla nostra soddisfazione personale, il nostro benessere e addirittura sulla nostra salute. 

“Non tutti i conflitti hanno necessità di essere discussi e risolti, specialmente se sono insignificanti. Tutti noi conosciamo delle persone che tendono a ingigantire qualunque sciocchezza. Quando si tratta di banalità, è preferibile mettere da parte i propri interessi e lasciare che la nostra controparte vada per la sua strada. Non affrontare i conflitti importanti, invece, può avere a lungo termine impatti negativi. Questo infatti permette a una delle parti coinvolte di imporsi, lasciando l’altra frustrata e delusa. Quindi, dal punto di vista della psicologia evitare i conflitti è tutt’altro che utile. Pertanto, è importante imparare a gestirli e cercare soluzioni che siano eque per tutti”, afferma Patrizia Catellani.

Che impatto può avere l’elusione dei conflitti sulla nostra salute?

Evitare i conflitti per lungo tempo può portare solo a insoddisfazione e frustrazione, ovvero stati psicologici con un impatto negativo sul nostro benessere e la nostra salute. Inoltre, l’evitamento dei conflitti tende a danneggiare le nostre relazioni amorose, di amicizia e familiari. Queste relazioni richiedono una comunicazione onesta e aperta, che non può essere garantita evitando i conflitti. 

Se reprimiamo la rabbia troppo a lungo, è quasi certo che prima o poi esploderemo. E poiché la nostra controparte non è abituata a vederci in questo stato, risponderà alla nostra improvvisa aggressività con altrettanta aggressività. A questo punto il conflitto subisce una escalation. Ecco perché è sempre meglio affrontare le discussioni, anche se non ci piace farlo. 

Come smettere di evitare i conflitti

I seguenti stratagemmi possono aiutarti ad affrontare i conflitti in modo positivo e costruttivo:

  1. Cerca di capire se il conflitto è importante e necessita di una risoluzione. Valuta la gravità del conflitto, cercando di capire se potrebbe creare problemi in futuro. Se è così, cerca di identificare la causa del conflitto, cos’è che ti fa arrabbiare e ti infastidisce. Riconosci la validità dei tuoi sentimenti ma, allo stesso tempo, non lasciarti trasportare troppo dalle emozioni.

  2. Prova a risolvere i problemi importanti non appena emergono. Affrontando i conflitti non appena sorgono, evitiamo un accumulo di rabbia e frustrazione e un’ulteriore escalation del conflitto. 

  3. Elabora un piano per affrontare, risolvere o quanto meno contenere il conflitto. Risolvere il conflitto o contenerlo porta vantaggi sia a te che alla tua controparte. Non offendere l’altro se non vuoi aggravare la situazione e cerca di affrontare il conflitto al momento giusto. 

  4. Cerca di ridurre lo stress. Soprattutto se sei nel bel mezzo di una discussione. Ricorda a te stesso e all’altro che evitare l’escalation del conflitto è importante per tutti. Esercizi di respirazione possono aiutare in questo caso e, al contempo, è utile dire alla controparte che questa situazione ti provoca stress e angoscia. 


“Naturalmente, se una persona è abituata a scappare dalle discussioni e a evitare i conflitti, non sarà mai facile avere a che fare con loro, anche quando ci sono le basi per un conflitto costruttivo. Ma per il nostro bene dovremmo sempre evitare di scappare dai conflitti ed essere sicuri di gestirli” conclude la nostra esperta. “


L'articolo è stato utile?Grazie per il tuo feedback!
o