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Come riconoscere le emozioni e imparare a gestirle
Quando comunichiamo con gli altri è importante riconoscere e gestire le emozioni, ma spesso facciamo fatica a leggerle, sia le nostre sia quelle degli altri.
Immagina di poter capire immediatamente cosa provano le persone intorno a te senza che dicano una parola: felicità, rabbia, tristezza, paura? Sarebbe perfetto! Non è facile, ma riconoscere le emozioni degli altri, così come le proprie, specialmente in una situazione di conflitto, migliora moltissimo il benessere delle persone e le relazioni. In questo articolo, la nostra psicologa esperta di conflitti, Patrizia Catellani, ci dà qualche consiglio per riuscire a leggere le emozioni.
Imparare a riconoscere le proprie emozioni
Anche se siamo in grado di riconoscere determinate emozioni fin da bambini, molti di noi hanno imparato a nasconderle. Ecco perché, molto spesso, non siamo in grado di riconoscere le emozioni degli altri.
A questo proposito la nostra esperta afferma: “Spesso, il background culturale nel quale siamo immersi fin da piccoli ci insegna a non parlare di emozioni e a non mostrarle. Questo accade soprattutto per le emozioni negative. Nonostante questo, in un rapporto stretto o in una relazione amorosa è fondamentale dare spazio ai sentimenti. Questo aiuta la nostra salute e la nostra soddisfazione personale da molti punti di vista. Per questo motivo, bisognerebbe incoraggiare i bambini a lasciarsi andare alle emozioni e a dar loro un nome fin dalla più tenera età.”
Riconoscere le emozioni: esercizi per mettere alla prova la tua capacità di interpretare le emozioni
"Per poter vivere con gli altri, è importante capire la loro reazione emotiva attraverso le espressioni facciali. Ciò che in ambito psicologico viene definito comunicazione non verbale,” prosegue Patrizia Catellani. Spesso è sufficiente guardare qualcuno negli occhi per riconoscere le sue emozioni, ma non sempre è così semplice. Vuoi sapere come riconoscere le emozioni degli altri? Qui sotto troverai alcuni spunti che possono aiutarti a leggere le emozioni delle persone che ti sono vicine.
- Gioia: La gioia ci dà un senso di soddisfazione e benessere. Non è difficile riconoscere questo tipo di emozione. Ti basterà dare un’occhiata al linguaggio del corpo, che in una persona gioiosa è spesso rilassato, al viso, che dovrebbe essere sorridente, e alla voce, che normalmente ha un tono ottimista.
- Tristezza: Provare tristezza di tanto in tanto è del tutto normale. Di solito questa emozione è accompagnata da disinteresse, sconforto, delusione e cattivo umore. Le persone tristi sono facilmente riconoscibili, perché sono irritabili, sensibili e depresse. Una persona triste è, spesso, più calma del solito. Un segno di tristezza lampante è dato, naturalmente, dal pianto.
- Ansia e paura: Le persone che provano paura stanno lontane da ciò che le spaventa e tendono a evitare situazioni e altre persone. Quando queste persone si trovano di fronte alla loro fonte di ansia, il loro respiro si fa più veloce, tendono a sudare, si muovono in modo teso e spalancano gli occhi dal terrore.
- Disgusto: Questa emozione sorge quando ci troviamo in una situazione spiacevole o poco gradita. Il disgusto ci porta a evitare situazioni e persone, ad esempio cose che potrebbero rivelarsi dannose o addirittura letali per noi. Le persone che provano disgusto tendono ad arricciare le labbra, storcere il naso o hanno, addirittura, conati di vomito.
- Rabbia: Quando siamo arrabbiati ci sentiamo ostili e agitati. Il nostro battito aumenta, il respiro accelera e ci capita di iniziare a sudare. Quando una persona è arrabbiata, di solito tende ad aggrottare le sopracciglia.
Se non sai come riconoscere le emozioni, puoi esercitarti a leggerle osservando più da vicino le altre persone. “Quando non siamo completamente certi di un’emozione, meglio chiedere alla nostra controparte. Spesso, questo aiuta anche la persona che mostra le emozioni ad aprirsi e capire se si tratta semplicemente di una reazione emotiva dettata dal momento o se è davvero arrabbiata, triste o impaurita,” conclude Patrizia Catellani.
Fonti e spunti:
https://www.stateofmind.it/2017/06/emozioni-riconoscimento/
https://www.life-strategies.it/blog/robert-dilts/come-riconoscere-le-emozioni-e-gestirle/
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